Vogliamo la Pace, prepariamo la Pace!
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Nulla è perduto con la pace, tutto può esserlo con la guerra!
(pronunciata da papa Pio XII alla vigilia della Seconda guerra mondiale.)
Martedì 29 marzo 2022 alle ore 10.00 il nostro Istituto realizzerà una “Manifestazione per la Pace” che coinvolgerà tutti gli alunni della scuola primaria, della scuola dell’infanzia e una delegazione degli alunni della scuola secondaria con elaborati, canti e attività realizzati nelle classi. Durante la manifestazione saranno posizionate n. 6 bandiere della Pace lungo la recinzione della sede “E. Ricci”, la cui realizzazione ha visto coinvolte alcune volenterose e attive mamme della scuola dell’infanzia e della primaria.
La scuola ha una responsabilità speciale, è il luogo di formazione della Persona, un laboratorio di relazioni sociali, una palestra di vita e l’educazione alla pace deve essere considerata come lo sfondo dell’intero processo formativo.
La scuola ha il compito di sostenere la crescita di nuove generazioni di cittadini per un mondo che sia globalizzato non solo per l’economia e la finanza ma anche per i valori di giustizia, pace, solidarietà, inclusione e cooperazione, consapevoli che le loro azioni individuali e collettive avranno un impatto nel mondo futuro grazie al senso di responsabilità che svilupperanno.
Insieme a Papa Francesco anche noi ci vergogniamo dell’immensa spesa per le armi, in Italia e nel mondo, a fronte dei gravi problemi di povertà, salute, sociali e ambientali e condividiamo le sue parole: “La vera risposta, come ho detto, non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari, ma un’altra impostazione, un modo diverso di governare il mondo, non facendo vedere i denti, come adesso, no?, un mondo ormai globalizzato, un modo diverso di impostare le relazioni internazionali.”
Crediamo nella piena attuazione di:
- Costituzione Italiana art. 11: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità` con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. “;
- Carta delle nazioni Unite: Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grande e piccole, a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e dalle altri fonti del diritto internazionale possano essere mantenuti, a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà, e per tali fini a praticare la tolleranza ed a vivere in pace l’uno con l’altro in rapporti di buon vicinato, ad unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ad assicurare, mediante l’accettazione di principi e l’istituzione di sistemi, che la forza delle armi non sarà usata, salvo che nell’interesse comune, ad impiegare strumenti internazionali per promuovere il progresso economico e sociale di tutti i popoli”;
- Trattato dell’Unione Europea art. 3, comma 1: “L’Unione si prefigge di promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli.”; e art. 21: “l’Unione promuove soluzioni multilaterali ai problemi comuni, in particolare nell’ambito delle Nazioni Unite. […] L’Unione opera per assicurare un elevato livello di cooperazione in tutti i settori delle relazioni internazionali al fine di: […] preservare la pace, prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale, conformemente agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, …”
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