Chi è STATO? Nessuno è STATO!
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Di fronte ad un atto di vandalismo, ad una situazione di degrado, c’è sempre la classica domanda Chi è stato? che riceve sempre la stessa risposta, sconfortata per alcuni, furbesca per altri, Nessuno è stato!
La parola stato in queste frasi mi viene di pensarla come sostantivo anziché come verbo, cioè Chi è (si comporta da, fa lo) STATO? e la sconfortante risposta Nessuno è (si comporta da, fa lo) STATO!
Sarebbe bello invece che le frasi precedenti fossero utilizzate in situazioni positive, di decoro e magari con un piccolo cambiamento di forma.
Meravigliati di fronte a qualche servizio pubblico che funziona, a qualche struttura, impianto pubblico ben fatti e decorosi, ci chiederemmo allora Chi è STATO? ricevendo l’orgogliosa, anche se sgrammaticata, risposta Tutti siamo STATO!
Qualche esempio.
- L’ingresso principale della sede in pineta della Scuola Media “Padre Pio” si trova in condizioni fatiscenti e pericolose. Probabilmente saremo costretti a vietarne l’utilizzo, costringendo gli studenti all’ingresso da via A. Moro con due gravi ripercussioni sul traffico in quella strada già congestionata:
- Non si potrà più accedere con l’automobile all’interno del parcheggio della scuola poiché vi sarebbe il pericoloso ingresso promiscuo di automobili e persone e pertanto le automobili (diverse decine al giorno) dovranno vagare per le strade adiacenti alla ricerca di parcheggio;
- Il notevole affollamento di studenti all’ingresso e all’uscita su una strada con transito di automobili dovrà per forza di cose causare la gestione da parte della Polizia Municipale con probabile blocco del traffico in alcune fasce orarie.
- La palestra della sede in pineta della Scuola Media “Padre Pio” è priva di riscaldamento da anni poiché un tratto della condotta di acqua calda è marcito. Anche in questo caso saremo costretti a vietarne l’utilizzo quando le temperature scenderanno, privando gli studenti del diritto alle attività di Educazione fisica.
Rispetto a queste situazioni: Chi è STATO? Nessuno è STATO!
Non è STATO l’amministrazione comunale (sia come organi politici di indirizzo, sia come organi di gestione) che non ha fatto manutenzione nonostante le segnalazioni della scuola.
Non è STATO la ditta che magari in passato ha fatto lavori di manutenzione ma trattandosi di soldi pubblici ha ritenuto di farli, diciamo, a risparmio (per sè!).
Non è STATO i giovani che hanno fatto atti di vandalismo e danneggiamenti;
Non è STATO i genitori dei giovani vandali che non si preoccupano dell’educazione dei figli, della loro sudditanza a stili di vita distruttivi di cose e persone, che addirittura sono fieri di questa stupidità dei loro figli;
Non è STATO le forze dell’ordine che si arrendono al dilagare dell’illegalità;
Non è STATO le persone che vedono, conoscono i comportamenti di genitori, giovani, ditte, politici, dirigenti , dipendenti di cui sopra senza avere un minimo di biasimo sociale nei loro confronti, anzi a volte riconoscendo loro anche un certo valore sociale;
Non è STATO neanche la scuola quando non si pone il problema della formazione di un’Etica sociale negli studenti che diventeranno TUTTI i soggetti di cui sopra.
A volte però alla domanda Chi è STATO? possiamo rispondere con orgoglio Tutti siamo STATO! Come quando riusciamo a trasformare una situazione come nelle foto seguenti:
Nei prossimi giorni saranno convocati i genitori della sede succursale per metterli a conoscenza dell’emergenza creata dalle situazioni descritte e recepirne i pareri, sarà convocato il Consiglio di Istituto per le opportune iniziative da intraprendere e sarà segnalata la situazione all’Ufficio Scolastico Regionale.
Paradossalmente se non si riuscirà a risolvere nulla non ci resterebbe altro da fare che issare la Bandiera Bianca: Nessuno è Stato!
Il Dirigente Scolastico
prof. Matteo Scarlato
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