Ognissanti, Halloween e le Competenze per la vita.
Condividi :
Nel 1993 il Dipartimento di Salute Mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) produsse un documento significativamente intitolato Life Skills education in schools (L’educazione alle Competenze per la Vita nelle scuole).
Successivamente sul tema sono intervenuti
- Le competenze chiave per l’apprendimento permanente del Consiglio europeo (2006);
- Il regolamento sull’obbligo di istruzione del MIUR (DM 22 agosto 2007).
Tra le competenze che la scuola dovrebbe formare, così come essenzialmente espresso nei vari documenti citati, abbiamo:
Capacità di prendere decisioni
Competenza che aiuta ad affrontare in modo costruttivo le decisioni nelle diverse situazioni e contesti di vita. La capacità di elaborare in modo attivo il processo decisionale può avere implicazioni positive sulla salute attraverso una valutazione delle diverse opzioni e delle conseguenze che esse implicano.
Senso critico
Abilità nell’analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi, al fine di arrivare a una decisione più consapevole. Il senso critico può contribuire alla promozione della salute permettendo di riconoscere e valutare i diversi fattori che influenzano gli atteggiamenti e il comportamento, quali ad esempio le pressioni dei coetanei e l’influenza dei mass media.
Quindi…
Prot. n. C29/4031 del 30/10/2015 Ai Docenti
Circolare n. 27 Agli Studenti
OGGETTO: Halloween: problematiche educative.
Bene Dolcetto, scherzetto…ma
La celebrazione di Halloween ha origini pagane e pone le sue radici nella civiltà Celtica. Infatti, gli antichi Celti, che vivevano in ciò che oggi è la Francia, l’Inghilterra, la Scozia, il Galles, celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di Samhain, il principe della morte.
I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornavano per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare Samhain e gli spiriti dei defunti. La vigilia di Samhain e altre pratiche occulte hanno dato origine a molte delle tradizioni che oggi fanno parte di halloween.
La festa cattolica romana di Ognissanti non è legata ad halloween. Venne instaurata da papa Gregorio IV nell’anno 840. D’altronde originariamente si celebrava in maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decide di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a Samhain. La parola halloween ha origini cattoliche, infatti, nella tradizione Cattolica, il 1° novembre è il giorno nel quale vengono festeggiati tutti i Santi. Il giorno dedicato ad “Ogni Santi” (in inglese All Saints’ Day) aveva una denominazione antica: All Hallows’ Day. Presso i popoli dell’antichità la celebrazione di “Ogni Santi” iniziava al tramonto del 31 ottobre e pertanto la sera precedente al 1° Novembre era chiamata “All Hallows’ Eve” (Even significa sera) che venne abbreviato in Hallows’ Even, poi in Hallow-e’en ed infine in Halloween. (fonte Internet)
E’ bene riflettere su alcune degenerazioni che assume questa celebrazione che ormai sta entrando prepotentemente nei nostri costumi, sia per ragioni di egemonia culturale che sta assumendo il mondo anglo-sassone sia per ragioni commerciali.
Una prima degenerazione è l’enfasi di halloween sulla paura, la morte, gli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni, insomma sull’esoterico e l’irrazionale E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. L’industria cinematografica ha contribuito abbondantemente al dannoso influsso di halloween promovendone e glorificandone i contenuti. Molte persone sono state coinvolte nel mondo dell’occulto a causa dell’influenza di halloween e dei film, in quanto questi suggeriscono che possiamo possedere capacità soprannaturali.
Una seconda degenerazione è il condizionamento commerciale che impone alle famiglie, molto frequentemente, una spesa per l’evento di turno nell’anno.
Una terza degenerazione su cui riflettere è l’utilizzo di questa celebrazione per stabilire da parte di gruppi violenti, di varia natura, la loro influenza e potere sui giovani e sulla società. Il segno evidente sono i danneggiamenti e le piccole/grandi violenze che avvengono in una irrazionale inciviltà collettiva.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Matteo SCARLATO
Condividi :