Circ. n. 67 Giorno della Memoria
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OGGETTO: Giorno della Memoria .
Prot. n. 249/C25 del 23/01/2015
Alla Comunità Scolastica
In riferimento all’oggetto, si riporta il testo della Legge 20 luglio 2000, n. 211 “Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”
Art. 1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e
politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.
Come evidenziato dalla legge, l’istituzione deputata per eccellenza ad educare i giovani all’importanza della memoria storica, a promuovere la civile convivenza nonché il rispetto delle diversità e della dignità umana è la Scuola.
Vorrei sottolineare l’urgenza di questo compito, poiché oggi, come allora, a livello mondiale, forze sociali oscure perseguono i loro interessi alimentando fanatismi ed integralismi, che facilmente attecchiscono nei popoli a causa di una profonda crisi economica e sociale, la cui responsabilità viene addebitata a chi è diverso da sè per cultura, religione, valori.
Si sollecitano pertanto tutti i Docenti a promuovere, Martedì 27 gennaio, attività di riflessione e dialogo sul tema, con particolare riferimento ai doveri connessi alla condivisione dei luoghi, del tempo e della comunità, ormai multiculturale, dove si svolge la vita di ciascuno. Alle ore 12.00 sarà fatta suonare la campanella, seguirà un minuto di silenzio e la lettura della poesia di P. Levi “Se questo è un uomo”, inoltre sarà allestita nella sede centrale la mostra …ero bambino!
Le classi terze seguiranno le seguenti attività:
27/01/2015 ore 10.00 visione film “Ladra di libri” in Auditorium (corsi A, B, C, D, G, I)
ore 12.15 incontro con il Sig Confalone, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz
28/01/2015 ore 10.00 visione film “Ladra di libri” in Auditorium (corsi F, H, E)
Incontro con il Sig Confalone
31/01/2015 spettacolo in Auditorium organizzato dai proff. Garofalo e Guerra
Il Dirigente Scolastico
Prof. Matteo SCARLATO
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo,
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi:
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
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